«Dimenticati dalla Finanziaria»
Medici in sciopero il 28 novembre

I camici bianchi denunciano l’assenza di risorse e l’incertezza sui contratti

Pochi e maltrattati, con risorse sempre più esigue e contratti incerti. Sono queste le ragioni che porteranno medici e veterinari di tutta Italia ad incrociare le braccia il prossimo 28 novembre. «La legge di bilancio - spiegano i sindacati dei camici bianchi - si è dimenticata di medici, veterinari e sanitari, che in questi anni difficili hanno garantito anche in carenza di risorse economiche che il servizio sanitario nazionale continuasse a tutelare la salute degli italiani».

A spingere i medici allo sciopero, in particolare, la carenza di finanziamenti per i contratti, incerti ed esigui. Senza risorse per garantire nuova occupazione, diventa impossibile rispettare gli orari europei di lavoro, come pure stabilizzare 14.000 precari. Le criticità che riguardano la professione finiscono per ripercuotersi sui cittadini, con forti rischi per l’accesso alle prestazioni e tempi d’attesa sempre più lunghi.

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