Dipendenti delle Poste:stop agli straordinari

Dal 3 maggio al 1° giugno per i dipendenti di Poste Italiane scatta lo sciopero provinciale dello straordinario. E’ la nuova iniziativa di protesta proclamata dal coordinamento unitario Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uil-Post e dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie delle filiali 1 e 2 di Bergamo. Contro i disservizi e la carenza di personale, i lavoratori si rifiuteranno di compiere le prestazioni straordinarie e quelle aggiuntive al loro orario di lavoro, riunioni o corsi pomeridiani compresi.

Come nelle mobilitazioni precedenti, anche questo sciopero interesserà i circa 600 portalettere e i 900 addetti alla sportelleria della bergamasca. Durante l’ultimo sciopero di metà aprile, il personale a tempo indeterminato che ha incrociato le braccia ha raggiunto - recita una nota dei sindacati - le percentuali del 90% per gli addetti alla sportelleria e del 70% per quelli al recapito.

«Pochi giorni prima dello sciopero del 16 aprile la sede regionale di Poste Italiane aveva anche comunicato l’intenzione di ridurre gli orari di sportello degli uffici postali durante la prossima estate - prosegue la nota -. A seguito delle nuove direttive a Bergamo e in provincia 38 uffici attueranno chiusure così articolate: 22 uffici a giorni alterni dal 18 giugno al 15 settembre; 7 uffici a giorni alterni per i mesi di luglio e agosto, 4 uffici a giorni alterni solo ad agosto e 5 uffici chiuderanno completamente la settimana di Ferragosto. Inoltre, 20 grandi uffici della provincia attueranno la chiusura pomeridiana degli sportelli». I sindacati stanno, inoltre, valutando l’opportunità di proclamare un’astensione dal lavoro per il giorno 21 maggio con la chiusura di tutti gli uffici nelle prime due ore di servizio.(03/05/2007)

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