Disastro ecologico nel Cherio: pesci e insetti uccisi da veleni. Caccia aperta ai colpevoli

Ricerche a tappeto per risalire ai responsabili del disastro ecologico nel Cherio, nel tratto del torrente che va da Borgo di Terzo a Gorlago. Ecco il sunto delle decisioni prese questo pomeriggio in un summit che si è tenuto in Provincia dopo che nella serata di ieri erano cominciati ad affiorare in superficie migliaia di pesci morti, probabilmente uccisi dalla immissione di sostanze chimiche altamente tossiche nelle acque del torrente. Al summit hanno partecipato anche l’Arpa di Bergamo, l’Asl e la polizia provinciale: il disastro ecologico è apparso in tutta la sua gravità questa mattina quando si è potuto accertare che la strage non ha interessato soltanto la fauna ittica, ma anche insetti e tutte le forme di vita a contatto con l’acqua. Gli agenti del nucleo ittico venatorio della polizia provinciale hanno raccolto in 12 ore di lavoro ben 350 chili di pesci morti. Gli accertamenti in corso hanno l’obiettivo di accertare le responsabilità penali dei colpevoli. Sono stati messi in allerta anche gli agricoltori per i quali le acque del Cherio e dell’Oglio, fiume nel quale il torrente che parte dal lago di Endine affluisce, costituiscono una fonte di irrigazione.

(29/05/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 30 maggio 2003

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