Dodicenne cardiopatico racconta a un amico (immaginario) i suoi sogni e le sue aspettative

Il premio glielo avevano assegnato l’8 maggio scorso al teatro Ariston di Sanremo, ma lui non era potuto intervenire. È stato festeggiato oggi Fabio Mondini, 12 anni, il bimbo cardiopatico di Pagazzano, ricoverato nella Pediatria degli Ospedali Riuniti, vincitore del primo premio del concorso letterario internazionale del Gef, il Global Education Festival.La sua «Lettera ad un amico sconosciuto», ha commosso tutti.

Fabio, che nel novembre scorso ha scoperto di essere malato di cuore ed è in attesa di trapianto, racconta il suo desiderio di vivere una giornata sulle nevi di Foppolo, il suo sogno «di una spericolata corsa in bicicletta lungo le rive del Serio». Ma parla anche, senza reticenze, della sua sofferenza: «Non voglio dirti niente - dice all’amico - della mia malattia perché non voglio farti preoccupare, ma perché principalmente ritengo che, per tutto ciò che mi sta facendo subire, non meriti neppure di essere presa in considerazione: quando si deve combattere un nemico forte si devono usare tutte le strategie e quella più importante sento che è quella di far finta che non esista». E racconta dei suoi primi brividi d’amore: «Nonostante la malattia, il mio cuore deve essere più cuore di prima, perché si mette a battere come un matto tutte le volte che penso a Mariagrazia e solo per un motivo mi preoccupa il trapianto: chissà se il nuovo cuore si metterà a tamburellare anche lui e mi farà arrossire tutte le volte che la vedrò?».

A festeggiare il premio, i genitori, la sorella Stefania, tantissimi amici, i compagni della scuola media don Milani e, soprattutto, il personale medico ed infermieristico di Pediatria e gli insegnanti della scuola hanno deciso di rendere gli onori al vincitore, scelto tra oltre 2 mila partecipanti, per un pomeriggio in allegria, allietato dalle studentesse della «Comicoterapia» del liceo scientifico «Lussana».

A Fabio Mondini, oltre al diploma e ad una coppa, sono stati consegnati anche l’attestato del presidente della Camera dei Deputati e la medaglia del Senato della Repubblica.

Nella foto: Fabio con il dott. Giuseppe Locatelli, primario di Peditria degli ospedali Riuniti

(26/05/2005)

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