Domani si celebra la 26ª Giornata della Vita Un bilancio del Centro di Aiuto (Cav)

La veglia di preghiera presieduta oggi a Calusco dal vescovo mons. Roberto Amadei, ha anticipato la 26.a edizione della «Giornata della Vita» che si celebra domani in tutte le parrocchie della diocesi, sul tema: «senza figli non c’è futuro». La ricorrenza è anche l’occasione per fare il bilancio delle iniziative che riguardano, appunto, il sostegno alla vita, e che vede impegnato in primo luogo il Centro di Aiuto alla Vita (Cav). Un bilancio più che positivo, se si pensa che il Centro ha appoggiato anche quest’anno 205 gestanti e 120 donne non gravide, in maggioranza straniere. I bambini nati sono stati 139 con due parti gemellari. Le minorenni che hanno chiesto aiuto al Cav sono state 14, tra le quali 6 italiane.

Nel 2003 sono stati avviati anche 28 progetti Gemma che si aggiungono ai 370 realizzati negli anni precedenti. Il progetto Gemma prevede un aiuto economico di 160 euro mensili dal terzo mese di gravidanza all’anno del bambino nel caso che una madre in difficoltà rinunci all’aborto. I progetti Gemma sono finanziati da privati o anche da gruppi che si suddividono il costo complessivo di 2800 euro.La privacy della madre e del bambino è garantita.

Il miglior progetto del Cav di Bergamo è il micronido per 7 bambini aperto in città e arrivato al secondo anno di gestione, per il momento con i fondi della legge regionale 23. le mamme pagano cento euro al mese per un servizio dalle 8,30 alle 15,30. La gestione è affidata alla cooperativa Capovolta e i genitori a turno danno una mano. Il nido permette alle madri di mantenere il lavoro. Ci sono 20 bambini in lista d’attesa, tutti stranieri.

(31/01/2004)

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