Domenica di code al pronto soccorso
Folla al Papa Giovanni e al Bolognini

Domenica di code al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII e del Bolognini di Seriate, con tempi d’attesa di ore e liti per i trasferimenti.

La colpa? Forse il picco dell’influenza, forse che la domenica è più difficile trovare il medico di base, sarà che i cittadini sono abituati ad andare negli ospedali che ritengono più affidabili.

Alle 17,30, al pronto soccorso del Papa Giovanni, c’erano in attesa 22 persone, la maggior parte in codice verde. Significa pazienti non gravi, e quindi gli ultimi ad essere visitati dopo i codici rossi e quelli gialli. E significa un’attesa di due, tre ore quando va bene.

L’ultimo «assalto» al pronto soccorso si era verificato il giorno della vigilia dell’Epifania, con tempi di attesa anche di dodici ore.

Al Papa Giovanni, per esempio, in meno di tre anni gli utenti sono aumentati del 10,67%, passando dagli 89 mila del 2012 ai 91 mila del 2013 fino ad arrivare ai 98 mila e 500 del 2014.

Ci sono stati alcuni casi in cui, addirittura, il paziente ha rifiutato il trasporto quando gli hanno spiegato che l’ospedale di destinazione sarebbe stato diverso dal Papa Giovanni, e altri che hanno fatto fuoco e fiamme quando sono stati trasferiti dall’ospedale cittadino in un’altra struttura. Con buona pace degli operatori di pronto soccorso che hanno dovuto risolvere anche questi problemi.

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