Dona il midollo osseo alla sorellina
«Maddy a due anni le ha salvato la vita»

La piccola Laura di soli quattro mesi aveva bisogno di un trapianto di nuove cellule. La primogenita è risultata compatibile, martedì il prelievo.

«Maddalena con il suo gesto sta ridonando la vita alla sua sorellina»: la voce di mamma Stefania è rotta dell’emozione mentre, in una delle brevi pause tra un turno e l’altro in ospedale, racconta al telefono i momenti difficili che sta vivendo insieme a papà Manuel e alle piccole Maddy di due anni e Laura di nemmeno cinque mesi. L’ultima nata in questa famiglia di Ballabio, in provincia di Lecco, infatti è affetta da una malattia genetica che si chiama Scid, un’immunodeficienza combinata severa, rara patologia che compromette gravemente il sistema immunitario: «Fin da quando è nata – spiega mamma Stefania a «La Provincia di Lecco» – Laura è stata quasi sempre in ospedale. Dopo alcuni ricoveri le hanno diagnostico questa malattia genetica: il trapianto di midollo osseo era l’unica soluzione. Siamo quindi stati trasferiti dall’ospedale di Lecco a quello di Brescia, prima in rianimazione e poi nel centro specializzato per il trapianto. Dagli esami che sono stati effettuati fortunatamente è risultato che Maddalena era compatibile al 100 per cento e che quindi poteva aiutare Laura a guarire». Il giorno 5 dicembre il midollo osseo è stato prelevato dalla sorella maggiore e iniettato alla sorellina più piccola che prima del trapianto ha dovuto effettuare anche un ciclo di chemioterapia: «Maddy si è subito ripresa pienamente, mentre per Laura bisognerà aspettare almeno 15 giorni per capire se tutto è andato bene. Ora c’è la fase in cui i globuli bianchi praticamente si azzerano e le cellule nuove vanno a sostituirsi alle cellule malate “uccise” dalla chemio». Senza questo intervento la piccola Laura non ce l’avrebbe fatta, mentre se tutto andrà a buon fine la cura sarà risolutiva.

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