Donne e progetti anti-violenza
Regione, a Bergamo 120 mila euro

Il Comune di Bergamo riceverà 70.000 euro per il progetto «Percorsi di uscita dalla violenza: definizione di prassi operative sul territorio di Bergamo». Quello di Treviglio 50.000 per il progetto «Rete non sei sola».

Sono 13 i progetti che si sono aggiudicati il finanziamento di 980.000 euro che la Regione Lombardia ha stanziato per tutelare le donne vittima di violenza.

Il Comune di Bergamo riceverà 70.000 euro per il progetto «Percorsi di uscita dalla violenza: definizione di prassi operative sul territorio di Bergamo», che coinvolge 11 altri soggetti. Il progetto prevede il pronto intervento e la prima accoglienza, oltre alla definizione delle linee guida per la presa in carico delle donne. Coinvolge Asl, prefettura e Questura. Offrirà percorsi personalizzati di presa in carico e protezione delle donne e di eventuali figli

Il Comune di Treviglio riceverà 50.000 euro per il progetto «Rete N.S.S. (Non Sei Sola)». Sono 12 gli altri soggetti coinvolti. Il progetto prevede la presa in carico delle vittime dal primo contatto alla protezione nelle case rifugio.

«Con questi fondi – ha spiegato l’assessore regionale alla Casa e Pari opportunità, Paola Bulbarelli – sosteniamo concretamente l’attività di Istituzioni, soggetti pubblici e privati coinvolti nel campo della prevenzione e del contrasto del fenomeno della violenza e dello stalking, favorendo la costituzione o il potenziamento delle reti antiviolenza locali».

«Incrementandone e potenziandone il numero, – ha proseguito l’assessore – l’offerta e l’efficacia dei servizi rivolti alle donne vittime di violenza e ai loro figli, aumenta il livello di copertura regionale e, indirettamente, quella nazionale». In quest’ottica, dunque, l’assessore ha auspicato che venga redatto quanto prima anche un Piano nazionale antiviolenza con i relativi fondi.

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