Immigrati regolari, lavoravano come operai. Ma per arrotondare le entrate spacciavano cocaina. E’ questa l’accusa con la quale sono stati portati in tribunale questa mattina tre fratelli marocchini che abitano a Filago, dove sono stati processati per direttissima: uno ha patteggiato un anno e dieci mesi, gli altri due sono stati assolti. I carabinieri li tenevano d’occhio, e alla fine hanno fatto irruzione in casa: nell’appartamento e in macchina hanno trovato 35 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, di quelli che si usano per confezionare le dosi. E ancora 500 euro, ritenuti frutto dell’attività di spaccio.