Droga mischiata con il caffè Maxi-sequestro da 500mila euro

Arrestati due marocchini per detenzione e spaccio

Avevano mischiato il caffè alla droga per sviare il fiuto dei cani, ma non è servito. Maxisequestro di droga tra Villa d’Adda e Capriate. Tutto è nato dall’arresto di un extracomunitario: i carabinieri di Zogno lo hanno fermato vicino al campo sportivo di Capriate San Gervasio, proprio mentre stava offrendo una dose di cocaina ad un tossicodipendente. E.R.A., marocchino di 32 anni, in Italia clandestinamente e con precedenti penali, aveva in tasca altre 43 dosi pronte a essere spacciate.

Successivamente, nel suo alloggio di Villa d’Adda, presente anche il fratello del marocchino, i militari della Compagnia di Zogno hanno trovato in un vespasiano un pacco all’interno del quale erano ben 1110 grammi di cocaina della stessa qualità di quella trovata indosso allo spacciatore: valore di oltre 500 mila euro, un miliardo delle vecchie lire.

La droga era stata sistemata in un pacco rettangolare: ad ogni strato di coca ne avevano interposto uno di caffè macinato sottile il cui profumo avrebbe dovuto ingannare l’olfatto dei cani antidroga. I due fratelli sono stati trasferiti in carcere con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacente.

(11/12/03)

© RIPRODUZIONE RISERVATA