È morto il bambino travolto ieri mentre attraversava sulle striscie

Non c’è l’ha fatta Matteo Bruzzese, il bambino di 10 anni travolto ieri sera da una Porsche mentre stava attraversando sulle strisce pedonali, in viale Corpo italiano di Liberazione

Il bimbo che abitava con i genitori in via Coghetti, era apparso subito in condizioni disperate. L’incidente è avvenuto attorno alle 21,40 il bambino stava attraversando la strada con un amico che è rimasto illeso: quasi subito un’ambulanza ha portato il piccolo ferito al vicino Pronto soccorso dei Riuniti dopo un tentativo di rianimazione: il bimbo era già in coma. In nottata è stato sottoposto ad esami: è morto alle 6,50 di questa mattina.

L’impatto è stato violentissimo: il ragazzino è stato investito in pieno, tanto che il cruscotto della Porsche, un modello di colore grigio chiaro metallizzato, è andato in frantumi nella parte anteriore destra. A rilevare l’incidente gli agenti della Polizia locale di Bergamo, che hanno avvisato anche il sostituto procuratore di turno Manuela Cantù. L’auto, condotta da un trentenne residente in provincia di Brescia, ma domiciliato a Bergamo, che da via Carducci era diretto in via Broseta, è stata posta sotto sequestro, in attesa di ulteriori accertamenti. Non vi sarà alcun espianto: non è stata ancora fissata la data dei funerali. Il bimbo viveva con papà, mamma e una sorella maggiore. Matteo frequentava la V elementare alla «Scuri»: la scuola ha annullato la festa di fine anno, in programma domani. In classe questa mattina i compagni si sono raccolti con gli insegnanti in un momento di preghiera e di riflessione.

L’attraversamento all’altezza di via Coghetti già in passato è stato oggetto di proteste in tema di sicurezza: oggi tra i residenti c’è sconcerto e commozione per quello che è accaduto. Si chiede una maggiore tutela per i residenti.

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