Ecoterrorismo e attentati in Svizzera
Nessun giudizio per i 2 bergamaschi

Sono Silvia Guerini e Costantino Ragusa: il Tribunale di Torini ha dichiarato il difetto di giurisdizione.

Nessun giudizio per i tre attivisti dell’Elf processati a Torino per reati di terrorismo. Il tribunale, al momento di pronunciare la sentenza ha dichiarato il «difetto di giurisdizione». I tre erano stati chiamati a rispondere del possesso dell’esplosivo da utilizzare per un attentato in Svizzera, dove nel 2010 furono arresti e in seguito condannati. La Procura di Torino aveva chiesto due condanne a 5 anni e 4 mesi e una a 5 anni e 6 mesi.

Elf è un movimento definito dagli inquirenti «ispirato all’ecologismo radicale». Gli imputati erano i bergamaschi Silvia Guerini e Costantino Ragusa e il ticinese Luca Bernasconi. Nel 2010 volevano colpire, secondo le accuse, il centro ricerche Ibm di Ruschlikon, vicino a Zurigo: un progetto di attentato su cui si è già pronunciata l’autorità giudiziaria della Confederazione elvetica. La procura di Torino riteneva che si potesse procedere anche in Italia perché l’esplosivo era stato custodito in Valchiusella, ma il tribunale, al termine del processo, si è detto di avviso diverso.

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