Educazione motoria, 100 mila € in più
Ma le risorse stanziate restano basse

Regione Lombardia ha stanziato 100mila euro in più, portando la cifra totale a 750mila euro circa, ma per il progetto «A scuola di sport-Lombardia in gioco», giunto alla seconda edizione e già a corto di fondi, rimangono pur sempre pochi.

Soprattutto rispetto alle risorse stanziate per la prima edizione, quella dell’anno scorso, quando erano vicine ai 2 milioni di euro.

«Abbiamo ringraziato l’assessore per esser riuscito a incrementare i fondi, ma sarà impossibile replicare il successo dell’anno scorso», commenta Mario Barboni, consigliere regionale del Pd e componente della VII Commissione Sport, dopo aver ascoltato la risposta dell’assessore Rossi all’interrogazione del Pd sull’argomento.

«Dai dati che ci sono stati forniti appare chiaro che poche scuole, rispetto alla scorsa edizione, sono state finanziate e le risorse sono state distribuite in modo del tutto disomogeneo - aggiunge Barboni -. In particolare, Milano fa la parte del leone, ma solo perché gran parte del contributo è stato messo dal Comune, che se lo può permettere. Pensiamo alle realtà più piccole anche della nostra provincia: come possono fare?», si chiede il consigliere.

Il Pd ha, comunque, accolto l’invito dell’assessore a chiedere «al Ministero dell’Istruzione di destinare tutti i fondi previsti per il territorio lombardo per l’insegnamento delle attività motorie al progetto di Regione Lombardia, privilegiando la proposta lombarda di far lavorare gli esperti con i ragazzi rispetto a quella nazionale che prevede solo l’invio di consulenti coordinatori nelle singole scuole. Faremo le verifiche necessarie e ci muoveremo in questo senso, anche se ci sembra una proposta di difficile applicazione», conclude Barboni.

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