E’ morto il cav. Mario Bresciani imprenditore e uomo di sport

Lutto nel mondo dell’imprenditoria e dello sport bergamasco. Dopo una breve malattia, all’età di 66 anni, si è spento questa mattina nella sua casa, a Urgnano, il cav. Mario Bresciani, fondatore del Gruppo Bresciani e consigliere dell’Atalanta, club in cui fino al campionato appena concluso ha svolto la funzione di addetto agli arbitri.

Nato a Urgnano, sposato e padre di due figlie, il cav. Mario era persona assai nota e benvoluta nella nostra provincia.

Come imprenditore aveva dato vita a un gruppo di concessionarie auto tra le più attive nella Bergamsca. Fanno, infatti, capo al Gruppo Bresciani le insegne Brava (concessionaria Fiat in città), Azzurra (Fiat a Urgnano e Verdello), Prima (Lancia, due sedi a Bergamo), Brevar (Alfa Romeo a Bergamo) e Autoseriate (Fiat), alle quali si è aggiunta recentemente ad Azzano San Paolo la nuova concessionaria dei marchi coreani Daewoo e Ssang Yong.

Nell’ambito sportivo è spesso stato uno sponsor generoso e un dirigente sempre pronto a tendere una mano ai club che bussavano alla sua porta. Le discipline che lo hanno visto maggiormente coinvolto sono stati il basket e il calcio.

Nel basket, dopo una prima esperienza alla guida dell’Orobica (l’ex Alpe), fu a lungo vicepresidente del Celana. Nel calcio dopo alcune esperienze alla guida di società della provincia (Gazzaniga, Albinese, Ponte San Pietro), entrò nel consiglio dell’Atalanta, squadra che amava profondamente, tanto da assumere negli ultimi anni anche la carica di vicepresidente dell’organizzazione di tifosi degli Amici dell’Atalanta.

(21/06/2003)

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