Esperimento alle Crocette Arriva il rondò provvisorio

Una rotatoria provvisoria per verificare l’impatto sulla viabilità e l’allargamento di un breve tratto della Briantea e di una via di accesso a Mozzo: queste le due proposte emerse dall’incontro tra le Amministrazioni di Curno e Mozzo tenutosi ieri mattina per fare il punto della situazione sulla realizzazione della nuova rotatoria alle Crocette, in uno dei punti più critici della viabilità dell’hinterland di Bergamo. L’intervento, già inserito nel piano delle opere pubbliche di Curno nel 2004, verrà realizzato all’altezza dell’incrocio tra la Briantea e le vie Roma e Trento. L’Amministrazione di Mozzo, pur non dicendosi contraria al progetto, ha sempre espresso perplessità rispetto all’intervento che implicherebbe, tra l’altro, l’inversione del senso di marcia in via Crocette: questa soluzione creerebbe, secondo il Comune di Mozzo, problemi di viabilità interna al paese. L’Amministrazione ha, inoltre, sempre sottolineato l’opportunità di realizzare la nuova rotatoria solo dopo il completamento dell’asse interurbano, che dovrebbe alleggerire il carico di traffico sulla Briantea.

Il rondò provvisorio occuperà lo spazio dell’incrocio delle Crocette, verrà posato tenendo conto dei manufatti esistenti e non potrà, quindi, essere identico alla versione definitiva. Nel progetto c’è l’ipotesi di allargare un tratto della Briantea compreso tra l’incrocio delle Crocette e il ponte della ferrovia: l’intervento riguarderebbe la parte destra in direzione Ponte San Pietro. L’allargamento interesserebbe anche un tratto di via per Mozzo che collega la Briantea con Mozzo.

(13/01/2005)

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