Esplosione a Verdello: distrutto un villino. Accertato il dolo

Un’esplosione improvvisa e devastante, seguita da alte fiamme azzurrognole che hanno squarciato il cielo di Verdello. Sono stati attimi di paura quelli che, lunedì sera, hanno vissuto gli abitanti di via Fratelli Regonesi, strada a Sud-Ovest del centro del paese: a causa di una deflagrazione, è andato completamente distrutto un villino di proprietà di una famiglia nomade, fortunatamente assente in questi giorni. Le cause dell’incendio sembrerebbero di origine dolosa: i vigili del fuoco avrebbero accertato che il tubo della stufa a gas era stato intenzionalmente sfilato. Quando i locali si sono saturati di gas, c’è stata l’esplosione.Tutto è cominciato poco prima delle 22, quando la tranquillità di via Fratelli Regonesi è stata scossa dall’esplosione: in tutto il paese si è sentito il forte scoppio partito dall’interno del villino al civico 1. Si tratta di un piccolo stabile – di circa quaranta metri quadrati – che fino a qualche anno fa fungeva esclusivamente da magazzino di una vicina villa: in seguito la piccola dependance era stata venduta e le due proprietà divise. Circa un anno fa il villino era stato acquistato da una famiglia di nomadi bulgari di etnia rom. Stando a quanto riferito dai vicini, i proprietari del villino trascorrono però a Verdello soltanto i mesi invernali, mentre d’estate vivono nella piccola casa soltanto per brevi periodi: settimana scorsa la famiglia bulgara era nella casa di Verdello, mentre lunedì sera per fortuna non c’era. A dare l’allarme sono stati gli stessi vicini, che hanno subito chiamato i vigili del fuoco. Dal comando provinciale di Bergamo sono partite due squadre di pompieri: i vigili del fuoco hanno lavorato per circa un’ora per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’edificio, ovviamente inagibile. In via Fratelli Regonesi sono arrivati anche i carabinieri delle stazioni di Verdello e Urgnano per un sopralluogo. (16/09/2008)

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