Esplosione in una cantina Paura a Valmaggiore di Endine

Paura a Valmaggiore, frazione di Endine Gaiano quando, verso mezzogiorno, una forte esplosione ha fatto sobbalzare gli abitanti del paese. Lo scoppio potrebbe essere stata innescato da una scarica elettrica che avrebbe fatto da miccia ai fumi prodotti dalla combinazione di alcuni prodotti chimici utilizzati in una cantina per la disinfestazione di alcune nuove arnie per le api, destinate ad accogliere gli sciami che, nei prossimi giorni, si formeranno con la migrazione dagli alveari delle giovani api regine. Fortunatamente lo scoppio non ha provocato danni alle persone - solo leggere ustioni alla padrona di casa - ma soltanno danni alle cose, per un valore di circa cinquemila euro.

L’esplosione è avvenuta verso l’ora di pranzo, in una abitazione a pochi metri dal santuario di San Remigio, dove si trovavano i coniugi Silvio Colombo, 78 anni, e Maria Testoni, 70. I due, residenti nel Milanese, si recano regolarmente, ogni fine settimana, nella casa di Endine. Il signor Colombo aveva trascorso l’intera mattinata nello scantinato per preparare le nuove arnie, utilizzando tra l’altro dello zolfo. L’uomo, poi, a lavoro finito ha chiuso la cantina, da dove hanno poco dopo cominciato a uscire fumi. Preoccupato, Colombo è andato a controllare, con la moglie, ma avvicinandosi alla cantina si è verificata l’esplosione, che ha anche scardinato il portoncino d’ingresso del piccolo locale. La vampata di calore fuoriuscita dalla cantina ha investito in pieno la donna provocandole alcune ustioni al braccio sinistro e al collo. Subito sono stati chiamati i vigili del fuoco di Bergamo, il 118 e i carabinieri delle caserme di Sovere e di Lovere. Al termine di due ore di lavoro congiunto la situazione è tornata alla normalità.

(30/04/2005)

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