Farmaci: 4.400 medici denunciati

Due anni di indagini, 4.440 medici denunciati a piede libero per vari reati, dal comparaggio – cioè l’essersi accordati illecitamente con la casa farmaceutica produttrice di un medicinale per prescriverlo in cambio di denaro o benefit – alla corruzione. Sono i numeri dell’operazione «Giove» eseguita dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Verona. Sessantasei i medici bergamaschi denunciati: 44 per comparaggio, 21 per concessione o promessa di vantaggi per la prescrizione di prodotti Glaxo, uno per corruzione. Tranne quest’ultimo caso, si tratta esclusivamente di medici di famiglia. La Glaxo ha ribadito la correttezza del proprio operato e sottolineato di aver collaborato con gli inquirenti fin dall’inizio dell’inchiesta.

Il punto di partenza dell’indagine, che ha toccato 94 città, è stato la scoperta, nei bilanci della Glaxo Smith Kline, di un centinaio di milioni di euro sotto la generica voce «promozioni». Una cifra che ha insospettito i militari. Si è scoperto così che ai medici che prescrivevano determinati medicinali prodotti dalla Glaxo venivano concessi una serie di benefit, sia sotto forma di denaro contante che di beni.

(27/05/2004)

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