Fatture false per 22 milioni di euro Denunciate 5 persone. 3 bergamaschi

Fatture false per 22 milioni di euro in due anni. Sotto accusa sono finite cinque persone, tre delle quali domiciliate in Bergamasca, che avrebbero fatturato la cifra da capogiro in operazioni inesistenti per conto di una ditta di Cortefranca, nel Bresciano. La Guardia di Finanza ha scoperto il giro e ha denunciato i cinque in seguito all’operazione «Airone 2», messa in campo per contrastare le frodi fiscali in aziende di materiali ferrosi.

Sono state coinvolte nell’indagine anche un’altra ditta bresciana e una terza di Cremona. I residenti in Bergamasca sono l’amministratore unico, I. G., residente a Cazzano Sant’Andrea; un autista della ditta, M. R., domiciliato a Rogno; un operatore «cointeressato» alla società, G. R., di Monasterolo del Castello. I tre sono accusati, a vario titolo e con vari livelli di responsabilità, di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e all’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Insieme a loro sono stati denunciati il commercialista della ditta e un dipendente.

(30/07/2005)

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