Festa «bis» a Bergamo per i neo-maestri del lavoro

Festa «bis» per i nuovi 16 maestri al lavoro di Bergamo. A quasi un mese dalla cerimonia milanese per la consegna della stella al merito del lavoro da parte del dal ministro dei Beni culturali Urbani, i neo insigniti sono stati nuovamente protagonisti di un appuntamento, questa volta tutto bergamasco. Al Centro di formazione della Bpu di via Calvi oggi si è tenuta la cerimonia d’ingresso dei neo maestri del lavoro 2004 nel consolato provinciale della Federazione maestri del lavoro d’Italia: Bergamo ne vanta oggi ben 341.

«Il riconoscimento - ha detto il prefetto Cono Federico - rende onore alla vostra serietà, disponibilità, spirito di sacrificio e attaccamento all’azienda». Anche don Lino Belotti, riportando alcuni pensieri contenuti nella lettera scritta per l’occasione dal vescovo di Bergamo ha puntato l’attenzione su tre doti peculiari di chi, come i maestri, si distingue nel lavoro: la tenacia, la laboriosità e la competenza qualificata.

Ma le stelle che oggi hanno brillato più di tutte sono state senza dubbio quelle dei veterani. I premiati per anzianità di onorificenza sono stati quest’anno: Armando Capitoni, Giuseppe Innocenti, Pietro Recanati e Giovanni Torri (venticinquennale); Paolo Antonietti, Pietro Gavazzi ed Edoardo Locatelli (trentennale).

I maestri del lavoro 2004:

Ariela Andreotti, Angelo Artaldi, Rino Caputi, Renato Cremaschi, Giuseppe Gaioni, Francesco Ghitti, Geremia Ghirardi, Baldassare Grivone, Paolo Loglio, Pasqualino Maffi, Isidoro Maffioletti, Giuseppe Mazzoleni, Marcello Medini, Ubaldo Noris, Eraldo Giuseppe Tomassetti, Bruno Venarucci.

(30/05/2004)

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