Finanziamenti ai partiti Il record di un bar di Scanzo

Si va dai 52 Euro di un Bar di Scanzoroscate a favore della Lega ai 2.472.986,68 euro di Banca Intesa in favore dei Ds. Sono questi i poli opposti dei finanziamenti di privati ai partiti politici nel 2003, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni congiunte depositate presso la presidenza della Camera. La maggior parte dei finanziamenti ai partiti in realtà arrivano dai propri eletti, ma si registrano numerosi contributi di aziende.

Il più basso finanziamento è quello di 52 euro del Bar Centrale di Scanzoroscate (Bergamo); c’e poi una ditta di assistenza ad impianti di riscaldamento di Legnano, che ha dato 100 euro al Carroccio, mentre una ditta di pulizie di Villafranca ne ha donati 200. La Pontevecchio srl di Palosco (Bergamo) ha invece regalato acqua minerale per 203,52 euro.

Inaspettato anche lo scarso feeling tra Forza Italia e le aziende: solo 9 di esse hanno finanziato gli azzurri. La somma più rilevante è giunta dal noto pastificio Fratelli De Cecco, di Pescara, con 50.000 euro, seguito dalla Lombardini Discount spa di Bergamo, con 40.000 euro. In tutto solo 158.000. Quota superata da An con 326.250 euro, dall’Udc con ben 534.790 euro, nonché dalla Lega con 215.519. Nel centrosinistra i Ds si mostrano il partito con il maggior appeal verso le imprese: ben 873.408 mila euro di raccolta.

(01/06/2004)

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