Fisioterapia trasloca, proteste a Clusone

La conferenza dei sindaci dell’alta valle Seriana è convocata per martedì 29 aprile alle 20,30 a Clusone per affrontare il problema della soppressione del Servizio di Fisioterapia, che sarà spostato dai primi di maggio presso l’ospedale Briolini di Gazzaniga. .La decisione ha suscitato nei paesi dell’alta valle, parecchie discussioni e molte sono state le prese di posizione contrarie. Secondo i cittadini e gli amministratori, questa decisione crea ulteriori difficoltà alle popolazioni di montagna dell’alto Serio, già penalizzate, proprio per la dislocazione geografica dei paesi in cui vivono: per chi ha bisogno di cure fisiche riabilitative, il dover percorrere 15 chilometri in più per raggiungere Gazzaniga diventa oltremodo pesante. Sconcertato il sindaco di Oneta, Angelo Dallagrassa :Questa è ancora una volta la riprova che noi gente di montagna non siamo mai tenuti nella giusta considerazione. Diamo sempre tanto, ma in cambio non riceviamo quasi niente.Duilio Albricci, sindaco di Valbondione, ha affermato risentito :Qualcuno sta decidendo di obbligarci a trasferirci tutti in città. Cosa che non vogliamo assolutamente fare. La montagna, relativamente ai servizi va trattata in modo diverso rispetto alle zone dove la popolazione ha tutto sotto casa. Per questo ci opporremo con ogni mezzo alla soppressione del servizio di fisioterapia a Groppino. Ieri mattina il Direttore generale dell’Azienda ospedaliere Bolognini di Seriate, Amedeo Amadeo, al termine di una conferenza stampa a Clusone, ha ribadito: le scelte a suo tempo fatte dall’Azienda erano che Gazzaniga dovesse essere ospedale di riabilitazione e Clusone e Alzano ospedali per acuti. In questa ottica , della quale i sindaci erano a conoscenza, si inquadra lo spostamento a Gazzaniga delle cure fisioterapiche.

(24/04/03)

© RIPRODUZIONE RISERVATA