Regione Lombardia, bagarre in aula
Seduta del Consiglio sospesa più volte

Il consigliere Usuelli di +Europa si inginocchia davanti alla Giunta in segno di protesta dopo l’intervento di Fontana sul caso dei dati sbagliati che hanno fatto della nostra Regione zona rossa per una settimana.

L’INTERVENTO DI FONTANA
Il ricorso al Tar del Lazio di Regione Lombardia, «prosegue nel merito e verrà implementato questa settimana con l’impugnazione dei verbali della Cabina di Regia e del Cts, nonché della parte dell’ordinanza del Ministero che fa riferimento ai quei verbali». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso del suo discorso in Aula al Pirellone nella mattinata di martedì 26 gennaio.

«La mancata registrazione dei guariti è una falsa notizia, come si evince dai flussi pubblici, come quello della Protezione civile che registra quotidianamente casi, guariti e decessi» ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Attilio, riferendo in Consiglio regionale sulla vicenda della zona rossa.

«I flussi di Regione - ha aggiunto Fontana - sono sempre stati inviati correttamente, come validato sempre da Iss ogni settimana. I nostri dati sono sempre stati coerenti con i flussi provenienti dai sistemi informativi delle Ats, mantenendo anche le eventuali incompletezze senza interventi forzati da parte di Regione. I nostri tecnici non hanno mai inserito in modo artificioso dati: a noi interessa una valorizzazione realistica della pandemia, non forzare una lettura semplificatrice».

«Regione è disponibile, come sempre, alla collaborazione istituzionale e ad un confronto tecnico per definire nuovi parametri, ma non accetto che la Lombardia venga calunniata con mistificazioni della realtà. È una vergogna quello che sta succedendo e lo dico non per me o per la mia giunta, ma per i lombardi che sono stufi di essere umiliati» ha detto, tra gli applausi della maggioranza e le proteste dell’opposizione, il governatore della Lombardia. La seduta del Consiglio regionale è stata sospesa per circa mezz’ora prima di riprendere i lavori.

LA BAGARRE IN AULA
Sospesa la seduta di Consiglio a Palazzo Pirelli dopo la bagarre in aula da parte delle opposizioni: urla, cartelli e fischi contro la Giunta di Attilio Fontana sui controversi dati Covid inviati all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che hanno portato a collocare la Lombardia in ’zona rossà per una settimana. La tensione sale quando, concluso l’intervento di Fontana, con cui attacca il Governo e l’ISS, interviene il consigliere lombardo di Più Europa, Michele Usuelli, che chiede di rendere pubblici tutti i dati lombardi sul coronavirus disaggregatI .

«Lo chiedo da mesi e non me li date, oggi ve lo chiedo in ginocchio», dice Usuelli, che fisicamente si inginocchia di fronte agli spalti della Giunta. Nel frattempo le opposizioni espongono cartelli recanti scritte come «Basta bugie» , «Ora basta» e «Verità per la Lombardia». A quel punto dai consiglieri di centrodestra si leva un coro da stadio, «andate a lavorare, andate a lavorare». Interviene quindi il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, che sospende la seduta dopo aver espulso dall’aula il consigliere Usuelli.

USUELLI IN GINOCCHIO
«Mentre ero ancora inginocchiato e la seduta era già stata sospesa, due agenti della Digos si sono avvicinati e mi hanno chiesto come erano avvenuti i fatti - ha raccontato -. Dopo aver spiegato l’accaduto, alla loro gentile richiesta di uscire dall’Aula, sono uscito con loro».

«Non si è avvicinato nessuno della giunta - ha proseguito Usuelli -, ma si sono avvicinati alcuni consiglieri della Lega a darmi delle monetine, quella di più grande valore era di 20 centesimi. Si sono messi a fare uno schermo per impedire alla stampa di filmare il mio atto di disobbedienza civile».

«È da giugno che la Lombardia dava all’Iss dati sbagliati per compilare l’Rt, l’ho segnalato già allora in un’interrogazione scritta - ha concluso il consigliere Usuelli -. Tutte le regioni compilano i campi in modo giusto, tranne la Regione Lombardia»

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