Forestale: aumenta il fenomeno del randagismo raddoppiano i casi di maltrattamenti di animali

Sta diventando sempre più un problema il fenomeno del randagismo. Nel 2003 è sensibilmente aumentato il numero dei cani randagi di razze diverse, senza tatuaggio o privi di iscrizione all’anagrafe canina. Ma, quel che è peggio, sono addirittura raddoppiati i casi di maltrattamenti verso gli animali. Sono alcuni degli aspetti più inquietanti che emergono dal bilancio dell’attività svolta lo scorso anno dal Coordinamento del Corpo Forestale dello Stato. Tornando al randagismo, le guardie forestali hanno sequestrato 116 cani non in regola, mentre sono stati rilevati 111 illeciti per violazioni di disposizioni penali in tema di tutela della fauna, incendi boschivi, discariche abusive. Per violazioni riguardanti opere edilizie compiute senza autorizzazioni urbanistiche e paesaggistiche, sono state denunciate all’autorità giudiziaria 99 persone. Altro punto dolente del consuntivo del Corpo Forestale, riguarda il capitolo degli incendi: nel 2003 sono diminuiti del 30,2 per cento rispetto al 2002, ma è emerso che il 75% dei roghi ha avuto origine dolosa, il 22% colposa e solo un incendio è risultato causale, provocato da un fulmine. Significativo è stato l’impegno investigativo delle guardie forestali che hanno individuato gli autori degli incendi dolosi nel 68% dei casi. Complessivamente sono stati compiuti quasi 11 mila controlli sul territorio di competenza della Forestale, con la scoperta di circa 600 illeciti. Di poco inferiore ai 500 mila euro le sanzioni comminate.

(20/01/2004)

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