Forte folate d’aria dalle Alpi
Il vento soffia anche a 145 km/h

Ben previsto e quindi stavolta correttamente atteso, il vento da Nord è sceso ieri dalle Alpi, creando qualche apprensione, non tanto per la sua apparizione, che la stagione autunnale normalmente prevede, ma per la particolare intensità delle sue correnti.

Preceduto da un sorprendente ma breve temporale notturno, apparso in cima alle Valli dalla Valtellina, con grandine piccola ma di passaggio, il travaso della massa di aria più fredda è avvenuto bruscamente nelle prime ore di mercoledì mattina 22 ottobre, al termine del calo a 994 millibar della pressione atmosferica, un salto in basso di oltre 14 millibar in poche ore, ed è proprio quando il barometro smette di scendere, che il «catino» di aria fredda può travasare dalle Alpi verso Sud, e dopo essere rimbalzato sulle più basse Orobie, scendere rumoroso nelle nostre vallate e fino alla pianura.

L’improvvisa vivacità dell’aria ha fatto segnare ben 145 km/h a Capanna 2000, alle 4 del mattino, e un’ora dopo ben 80 km/h anche a Valcava, da dove poi il vento da Nord è dilagato sulla pianura, turbando gli ultimi sonni notturni dei riposi più sensibili. Anche ieri in giornata la ventilazione è stata costante e sostenuta, a più riprese l’aeroporto di Orio al Serio ha misurato 24 miglia orarie, che valgono all’incirca 40 km/h, e solo verso sera il favonio è diventato più discontinuo, anche con qualche pausa.

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