Freddo e grandine, la città si risveglia «bianca»

Non è neve quella che questa mattina hanno trovato i bergamaschi fuori dalla porta. Eppure potrebbe assomigliarci dato che intorno alle 4 di questa mattina una violenta grandinata si è abbattuta sulla città coprendo di ghiaccio strade e marciapiedi. La polizia municipale è intervenuta in alcuni incroci stradali cittadini a causa di numerosi semafori andati in tilt nella notte. Molti anche gli interventi della Bas che hanno lavorato per ripulire tratti di strada pericolosi a causa del ghiaccio e delle foglie cadute dalle pianti che hanno reso il manto stradale scivoloso per passanti e vetture. In particolare i principali interventi sono stati effettuati in centro, in via XX Settembre e in via Borfuro, dove mucchi di grandine si sono accumulati davanti agli ingressi dei negozi.

Si è trattato - dice il meteorologo - del primo intenso passaggio perturbato dell’autunno 2004: una irruzione finale da ovest di aria fresca in quota, che spingeva e chiudeva la perturbazione atlantica, a creare quegli intensi cumulonembi temporaleschi che hanno poi generato e scaricato la grandine.

Questo maltempo, epilogo e chiusura definitiva della lunga estate 2004.

La grandine non è un evento raro alle nostre latitudini. Quasi tutti i cumuli temporaleschi estivi la generano e la contengono, ma solo le cime più alte delle montagne ne sono interessate frequentemente.

Dopo il passaggio di questa burrasca ed il suo progressivo allontanarsi verso est, seguìto dalle ampie schiarite, dovremmo avere una domenica ed un lunedì discretamente soleggiati, con solo brevi e innocui transiti di nubi in quota.

Ma è previsto che martedì una nuova fascia perturbata ci raggiunga ancora da sudovest, disturbando i giorni della metà settimana prossima. Non dovrebbe trattarsi di precipitazioni intense come quelle appena passate, ma piuttosto di carattere e consistenza autunnale.

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(16/10/2004)

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