Frode fiscale, 14 fermati
C'è anche Gianmario Ruggeri

Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare, 9 in carcere e 5 ai domiciliari, e 41 perquisizioni disposte dal gip Alessandra Cerreti del Tribunale di Milano, nei confronti di persone e imprese coinvolte in una frode fiscale di oltre 300 milioni di euro. Sono in corso di esecuzione 23 decreti di sequestro preventivo presso banche.

Le indagini, iniziate nel 2007 e coordinate dal pubblico ministero Bruna Alberini, hanno permesso di sgominare una banda internazionale transnazionale che operava in Italia, Spagna, Inghilterra, Austria e San Marino, secondo ingegnose varianti al sistema di evasione dell'Iva denominato «frode carosello». Gli indagati sono in tutto 15.

La «frode carosello» si caratterizza per il fatto che tra il soggetto cedente comunitario e l'acquirente di un altro Paese dell'Unione europea si interpongono società, costituite fittiziamente, prive di autonomia e capacità gestionali.

Il sistema di frode, oltre a creare un debito Iva di 150 milioni di euro mai versato al fisco, prevedeva anche l'emissione di fatture false, vendite in nero e sovrafatturazioni nei confronti di alcune società del gruppo che dopo si spartivano l'Iva evasa.

La collaborazione investigativa con l'autorità giudiziaria e la Polizia Civile della Repubblica del Titano ha permesso di sequestrare oltre 4 milioni di euro giacenti sui conti utilizzati dall'associazione a San Marino oltre ad un fondo patrimoniale di circa 1 milione di euro.

Nell'operazione, chiamata «Master mountain», sono impegnati oltre 150 finanzieri delle unità specializzate della polizia tributaria del Comando Provinciale di Milano, con la collaborazione degli altri reparti della Guardia di Finanza di Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Parma.

Gianmario Ruggeri, 39 anni, fratello del presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri, è tra le persone arrestate a Milano nell'ambito dell'operazione su un'evasione fiscale da 300 milioni di euro. E' accusato di associazione per delinquere finalizzata alla falsa fatturazione. Gianmario Ruggeri l'estate scorsa era stato messo agli arresti domiciliari, accusato dalla procura di Vicenza di aver preso parte a una maxievasione fiscale per il valore di alcuni milioni di euro.

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