Frode fiscale nel Bresciano Un arresto a Bergamo

Tredici persone arrestate, undici società coinvolte, 154 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti e 28 milioni di euro per iva evasa. Sono questi i numeri di Antigone, l’operazione del nucleo provinciale di polizia tributaria di Brescia eseguita nel periodo compreso tra il novembre del 2002 e il dicembre del 2004 nel settore del contrasto alla frode fiscale. Le indagini, lunghe e complesse, hanno interessato anche la Bergamasca e si concluse con l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare di 13 persone, tra cui un bergamasco, ritenuti colpevole dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale aggravata e continuata e all’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.Per un altro bergamasco, un 28enne di Palazzago, è stata invece prevista la misura interdettiva dell’esercizio di impresa. Inoltre sono stati eseguiti sequestri preventivi di sei immobili, un complesso industriale e quote societarie per un valore di 9 milioni di euro.

(03/12/2004)

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