Fuga d’amore con tentata estorsione: a casa la quindicenne, fermato lo «spasimante»

È finita con il ritorno a casa della quindicenne marocchina e con il fermo del suo conterraneo 24enne, presunto spasimante, la fuga d’amore con tentativo di estorsione. Per la ragazza, difatti, era probabilmente, solo una fuga d’amore, ma il suo «innamorato» aveva ben altre intenzioni, tanto che è stato fermato per tentata estorsione e simulazione di sequestro di persona. Aveva chiesto 10mila euro di riscatto ai genitori della sua fidanzatina, scappata di casa per stare con lui, lo scorso primo novembre. Ieri, i carabinieri della compagnia di Treviglio, insieme ai Ros di Roma, Brescia e Milano, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, hanno individuato e fermato i due fuggitivi, entrambi immigrati marocchini, a Trezzo sull’Adda.

La ragazza - come già era stato annunciato - è stata riportata dai genitori, a Bottanuco, mentre lui, clandestino e senza fissa dimora, è stato sottoposto a fermo giudiziario, a disposizione della procura della Repubblica di Milano.

(04/11/2005)

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