Furti sotto l’albero, spariti autoe gioielli a Cologno e Calcio

Auto di grossa cilindrata e gioielli, questi i «regali» che si sono fatti i ladri entrati in azione a Natale a Cologno e Calcio. Uno degli episodi è accaduto attorno a mezzanotte ai danni di un’abitazione di Cologno al Serio , in via del Maglio. I malviventi hanno atteso che la famiglia uscisse di casa per andare alla Messa di Natale. Poi, accertato che in casa non ci fosse più nessuno, sono saliti sul terrazzo del primo piano, arrampicandosi sul muretto di contenimento della grondaia. Hanno quindi scassinato la persiana di una portafinestra del salotto e sfondato il vetro, riuscendo ad entrare. È scattato l’allarme ma i malviventi non se ne sono curati più di tanto. Hanno raggiunto la piccola cassaforte a muro che si trovava dietro un quadro (probabilmente erano muniti di un sensore in grado di identificare la presenza di metallo) e, utilizzando un flessibile, hanno squarciato lo sportello.Ma il rumore ha insospettito i vicini che, sapendo che la casa era vuota, hanno subito chiamato il 112. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri di Treviglio, che si sono posizionate ai due lati della casa per bloccare le vie di fuga ai malviventi. Ma i ladri sono stati più svelti e, dopo avere arraffato il malloppo, sono risusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. «Siamo usciti per andare a Messa attorno alle 23,15 - spiegano i proprietari - e quando siamo ritornati, verso l’una, abbiamo trovato tutte le luci accese e due auto dei carabinieri. Appena entrati abbiamo visto la portafinestra rotta e la cassaforte divelta. Hanno preso tutti gli oggetti contenuti, che erano molti, tra cui orologi e braccialetti. Al di là del valore economico, comunque ingente, avevano soprattutto un valore affettivo perché erano tutti ricordi di famiglia».Già diverse volte le abitazioni di via del Maglio sono state teatro di furti, come spiega un altro dei residenti. «Noi abbiamo già subìto quattro furti - spiega - e siamo stati costretti a mettere un sofisticato impianto di allarme. Tra di noi, per quanto possibile, cerchiamo di controllare le abitazioni a vicenda. Quando, ad esempio, sentiamo suonare l’allarme di un vicino ci telefoniamo o usciamo a vedere, ma non sempre basta».E colpi anche a Calcio . È tornata in azione la «banda del forellino» che ha preso di mira una villetta a schiera di via don Oneta, dalla quale si sono portati via un’Audi A3, un cellulare e una catenina d’oro. Il furto è stato compiuto nella notte tra Natale e Santo Stefano, ma i derubati si sono accorti di quanto accaduto solo ieri mattina alle 6 quando una loro vicina di casa li ha avvisati. La donna, che fa l’infermiera, si stava recando al lavoro quando sulla strada, davanti alla propria casa, ha trovato un cappotto e un portafogli con i documenti del suo vicino. Subito svegliato, l’uomo poco prima derubato ha riconosciuto il capo d’abbigliamento e il borsellino. Il fatto lo ha insospettito, portandolo così a perlustrare la casa e il cortile esterno da dove era spartita l’Audi A3. Per entrare in casa i ladri hanno praticato un forellino in corrispondenza della serratura di un finestra dell’appartamento, posta al piano rialzato. Una volta dentro hanno preso da una mensola della cucina un cellulare e le chiavi dell’auto, dall’atrio una piccola cassettiera. Mentre al primo piano i proprietari continuavano a dormire senza accorgersi di nulla, gli incursori notturni sono scesi in taverna, hanno rovistato in altri punti della casa e quindi rovesciato sul tavolo il contenuto della cassettiera presa al piano di sopra: di loro interesse hanno trovato solo una catenella d’oro.Compiuta questa prima fase della loro incursione, attraverso la porta della taverna si sono quindi portati sul retro della casa, raggiungendo il cortile e quindi l’Audi, con la quale sono infine fuggiti. Potrebbero essere gli stessi ladri che nella notte hanno tentato invano di penetrare nella altre quattro villette a schiera che compongono il gruppo di case confinanti con quella poi violata, che vanno dal civico 2 al 10. Due settimane fa, la stessa famiglia derubata ieri aveva subito il furto di un’Audi A4. In quell’occasione, era però entrato in funzione il sistema antifurto satellitare, che aveva consentito ai proprietari di rientrare in possesso dell’auto, ritrovata a Romano dai carabinieri della locale stazione.(27/12/2008)

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