Fusione fra Bas e Asm, un altro passo avanti

La fusione tra Bas e Asm ha compiuto un altro passo. L’assemblea dei soci della Bergamo ambiente e servizi, infatti, in mattinata ha approvato il preliminare per la fusione con l’Asm di Brescia.

Prima dell’assemblea si è tenuta una riunione della giunta di Palazzo Frizioni: atto indispensabile per autorizzare il sindaco Roberto Bruni a votare a favore del preliminare. Tuttavia il passaggio in giunta non è stato solo un fatto tecnico, ma è stato un passaggio politico. Al momento del voto, infatti, gli assessori della Margherita e di Rifondazione comunista sono usciti dalla sala giunta.

Nel frattempo l’assemblea di Asm ha approvato il progetto di fusione con Bas da attuarsi mediante un aumento di capitale riservato al Comune di Bergamo destinato così a diventare secondo azionista di Asm con il 5% del capitale. L’operazione prevede un aumento del capitale di Asm a servizio della fusione riservato al Comune di Bergamo mediante l’emissione di 38.734.500 nuove azioni. Per effetto dell’aumento di capitale la partecipazione del Comune di Brescia, primo azionista di Asm, scende dal 72,9% al 69,2%, mentre il Comune di Bergamo diventa il secondo socio dell’ex municipalizzata bresciana con una quota del 5% del capitale.

Il rapporto di concambio approvato dall’assemblea straordinaria e fissato dagli organi amministrativi delle due società è di 75 azioni ordinarie Asm per ogni 10 azioni ordinarie di Bas. L’assemblea di Asm ha anche approvato la modifica di alcuni articoli dello statuto societario. In particolare è stato elevato dal 3 al 5% il limite al possesso azionario per i soci diversi dal Comune di Brescia ed è stata elevata al 5% la possibilità di esercitare il diritto di voto per le partecipazioni azionarie che raggiungano tale soglia.

Inoltre, è stato aumentato da 7 a 8 il numero dei membri del consiglio di amministrazione, al fine di consentire al Comune di Bergamo di nominare direttamente un membro del Cda. Il Comune di Brescia può ora nominare un numero di consiglieri non superiore ai tre quinti di quelli da eleggere. All’assemblea di Asm erano presenti 38 azionisti in rappresentanza dell’84,09% del capitale complessivo della società.

(07/03/2005)

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