Gandellino, un freno alla speculazione edilizia

Uno dei punti salienti è la superficie minima degli alloggi: 45 metri quadri servono a calmierare i prezzi a vantaggio delle giovani coppie che vogliono restare in paese

Un freno alla speculazione edilizia, più possibilità per le giovani coppie che vogliono restare a vivere in paese (con alloggi che non potranno essere inferiori ai 45 metri quadrati) e una zona limitata riservata alla realizzazione di piccolissimi locali destinati a seconda casa.

Ecco in sintesi le novità più importanti della variante al piano regolatore di Gandellino che a breve sarà definitivamente adottata, dopo l’esame delle osservazioni. Insomma una giusta mediazione tra lo sviluppo e la salvaguardia del territorio. La variante è stata radatta da un docente di tecnica urbanistica del Politecnico di Milano con la collaborazione di una commissione urbanistica comunale ad hoc, costituita da consiglieri di maggioranza e minoranza e da alcuni tecnici esterni.

Uno dei punti salienti è la superficie minima degli alloggi: 45 metri quadri servono a scoraggiare la speculazione edilizia e calmierare i prezzi, visto che negli ultimi anni i pochi terreni edificabili sono stati «preda» di società immobiliari che hanno costruito piccolissimi alloggi tra i 25 e i 30 metri quadrati, non adatti agli abitanti.

(24/9/2003)

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