Gazzaniga, schianto fra 3 auto: morti due giovani

È un bilancio tragico quello dell’incidente stradale avvenuto martedì sera 22 luglio a Gazzaniga lungo la provinciale 35 che ha causato due morti e cinque feriti di cui due gravi. Nello scorto frontale tra una Wolskwagen Golf nera che aveva a bordo cinque ragazzi e un Pik Up Mitsubishi L 200 condotto da un automobilista di Albino hanno perso la vita Mauro Bana di 19 anni e Pietro Rota di 18, ambedue di Premolo. Nel sinistro, accaduto poco dopo le 22, sono rimasti coinvolti altri due automezzi: il furgone Mitsubishi L 200 che scendeva verso Bergamo e una Golf grigia che lo seguiva: il Pik Up ha centrato in pieno la Volskwagen con i cinque ragazzi a bordo che veniva in senso opposto finendole, dopo l’urto, sulla «capote», l’altra Golf che la seguiva è andata a incastrarsi sotto il suo cassone. Ai primi soccorritori e ai curiosi accorsi numerosi sul luogo del sinistro si è presentato uno scenario dantesco: automezzi accatastati l’uno sull’altro, un corpo ancora in vita steso sull’erba della scarpata, un altro senza segni di vita sull’asfalto e poi coperto da un lenzuolo bianco, altri due in mezzo alla strada attorno ai quali operavano le équipe mediche del 118 nel tentativo affannoso di strapparli alla morte. Ovunque frammenti e rottami dei veicoli, chiazze di sangue, involucri di medicinali usati per le prime cure dal 118, autolettighe pronte a ricevere a bordo i feriti da accompagnare agli ospedali. Il tutto in un clima di concitato e frenetico andirivieni, da parte di tutti, per salvare chi era in pericolo di vita. Il traffico è rimasto bloccato nei due sensi della Provinciale 35, riaperta al transito regolare verso le 2 di mercoledì 23 luglio quando hanno lasciato il campo i carabinieri di Albino, Clusone e Fiorano, i vigili del fuoco di Bergamo, Clusone e Gazzaniga e gli operatori del 118. Dai rottami della Golf sono usciti vivi Fabio Balduzzi, 16 anni, Cristian Pietropolli, 15 anni e Tommaso Filosofi, 15 anni, anch’essi residenti a Premolo. Con le ambulanze del 118 il primo è stato trasportato al S. Biagio di Clusone mentre gli altri due agli Ospedali Riuniti di Bergamo. A Bergamo è stato ricoverato anche Claudio Bernini, 36 anni di Vertova, l’occupante della Golf grigia che seguiva il Pik Up, mentre il conducente di quest’ultimo, Emanuel Parietti, 43 anni, originario di Albino, è stato trasportato ad Alzano.Pesantissimo il bilancio della serata che ha registrato, oltre ai due giovani deceduti, cinque feriti: per Tommaso Filosofi prognosi riservata per trauma alla mascella e alla faccia, fratture agli arti e al bacino e contusione polmonare, per Fabio Balduzzi 90 giorni di prognosi per fratture multiple, per Cristian Pietropolli, 40 giorni di prognosi per fratture alla mandibola e alla scapola. Prognosi riservata anche per Claudio Bernini che ha riportato un trauma frontale con frattura ossea della scatola cranica; prognosi di 30 giorni, infine, per Emanuel Parietti che ha riportato la frattura dello sterno e di una clavicola. Circa la dinamica dell’incidente, secondo una prima ricostruzione operata dalle forze dell’ordine intervenute, risulterebbe che la Golf con a bordo i cinque ragazzi di Premolo, per cause ancora in via di accertamento, ha sbandato invadendo la corsia opposta non riuscendo a rientrare e finendo contro il Pik Up che dopo il tremendo impatto è finito sopra l’automezzo mentre la Golf che lo seguiva è andata a finire sotto la parte posteriore del suo cassone. (23/07/2008)

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