Giornata di neve: disagi per la viabilità Ma le stazioni sciistiche sorridono

Giornata di neve sulla Bergamasca. Fiocchi da prima dell’alba nelle Valli (fino al pomeriggio), poi nella Bassa e in città, dove sul tardi la neve si è trasformata in pioggia. Inevitabili le ripercussioni negative per il traffico: obbligatoria la circolazione con le catene in auto nelle valli. La Provincia ha provveduto a chiudere il passo del Vivione, mentre da giorni è già chiuso il passo San Marco. La neve è stata ben accolta nelle stazioni sciistiche: da sabato 3 dicembre dovrebbero aprire Foppolo, San Simone, Carona, Valtorta e Spiazzi di Gromo.In alta Valle Seriana e Valle di Scalve sono arrivati 15 centimetri di neve fresca a Clusone, Valbondione e Vilminore. Sui 1.900- 2.000 metri di quota lo strato nevoso ha raggiunto i 30-35 centimetri. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Clusone. A Rovetta, sulla provinciale per Lovere, un camion carico di cemento è rimasto bloccato dopo essere sceso, con le ruote laterali di destra, dalla carreggiata. È stato recuperato con una gru, così come un altro mezzo - un bilico - rimasto bloccato a Clusone.

In Valle Brembana problemi per la viabilità soprattutto oltre i mille metri di quota, nonostante il lavoro tempestivo di spartineve e spargisale, Ha cominciato a nevicare verso le 8: la precipitazione è stata copiosa per tutta la giornata. Nel tardo pomeriggio la neve aveva raggiunto i quindici centimetri attorno ai mille metri e una ventina a 1.500.

Disagi anche sulle strade della pianura, dove ha nevicato dalla prima mattinata fino a metà pomeriggio. Traffico rallentato sulle principali arterie, in primis la provinciale Francesca, le ex statali del Tonale e Padana Superiore, Cremasca e Soncinese.

(29/11/2005)

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