Gleno, nuova sede
pronta entro il 2011

L'intera struttura sarà pronta entro il 2011: così impone la legge, e così la Fondazione Santa Maria Ausiliatrice garantirà. Il Nuovo Gleno, che sorgerà progressivamente permettendo un passaggio graduale dalle vecchie alle nuove strutture, diventa una realtà e i lavori sono in procinto di partire: «Nel giro di 15-20 giorni cominceranno le prime demolizioni. Stiamo liberando gli spazi interessati dai primi lavori» spiega il direttore della Rsa Fabrizio Lazzarini. Il primo a essere abbattuto sarà l'edificio all'angolo fra le vie Daste e Spalenga e Monte Gleno. «Entro giugno saranno assegnati i lavori per il centro diurno e per l'alloggio delle suore - aggiunge il direttore - la struttura sarà interamente innovativa. E puntiamo all'alta qualità, perché il Nuovo Gleno non sia solo muri, ma soprattutto progresso nell'assistenza, cultura del welfare». Il progetto del Nuovo Gleno è curato dagli architetti Attilio Gobbi, Bruno Gritti e Massimo Facchinetti con la collaborazione del paesaggista di fama internazionale Gilles Clément.

Accanto alla rimessa a nuovo della struttura, che è l'obiettivo fondamentale dell'operazione, è prevista la realizzazione di un vero e proprio quartiere per un migliaio di abitanti con parco centrale. La casa di riposo, pur rimanendo sostanzialmente identica nelle dimensioni, sarà quasi interamente demolita e poi ridistribuita in quattro edifici anche per venire incontro alle mutate esigenze assistenziali: «Rispetto all'attuale struttura a padiglioni, quella nuova, pur mantenendo i corpi separati, sarà più compatta, in considerazione anche del fatto che gli ospiti, oggi, sono in maggioranza persone non autosufficienti», afferma l'architetto Gobbi. La superficie di intervento è 114.453 metri quadrati, di cui coperti 19 mila. La superficie insediata comprende 8.500 metri quadrati fra nuova casa di riposo e ristrutturazione, per un totale di 26 mila metri cubi su 3/4 piani, pari a 92 mila metri cubi. La superficie interessata da residenze e altre attività è di 40 mila metri quadrati, per 110 mila metri cubi di abitazioni, più l'attività commerciale da 4 mila metri cubi. Parcheggi, aree verdi e superfici a uso pubblico occuperanno 30 mila metri quadrati. Le residenze saranno suddivise in due torri da quindici piani. Ci saranno, inoltre, due condomini da dieci piani e altri palazzi più piccoli. Al centro di tutto, un grande parco la cui progettazione è stata affidata al paesaggista francese Clément. Prima delle strutture «accessorie», ovviamente partiranno i lavori della nuova Rsa.

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