
(Foto di N/A)
«Dove si potrà interverremo per migliorare il rondò di via Carducci». La conferma è venuta dall’assessore alla viabilità del Comune di Bergamo, Enrico Piccinelli, intervenuto ieri sera al consiglio della 2.a Circoscrizione.
Dopo le lamentele dei residenti l’amministrazione cittadina è scesa in campo e, con i suoi tecnici, ha effettuato un sopralluogo. Le proteste degli abitanti toccano in particolare due aspetti. Prima di tutto la carreggiata è troppo stretta per consentire il transito di due veicoli affiancati. Poi il semaforo a chiamata consente ai pedoni di attraversare una sola carreggiata per volta, costringendo chi vuole passare a fermarsi in mezzo alla strada per prenotare il secondo attraversamento, schiacciando un secondo pulsante.
Proprio la necessità di una «doppia prenotazione» per l’attraversamento è ritenuta pericolosa dai residenti: non accade da nessun’altra parte, e potrebbe capitare - soprattutto quando c’è poco traffico - che qualcuno attraversi con il rosso il secondo tratto senza accorgersene, col rischio di essere travolto. L’assessore Piccinelli ha confermato che durante il sopralluogo è stato riscontrato che le lamentele si basano su considerazioni valide e fondate: da qui l’intenzione del Comune di intervenire, pur senza stravolgere l’impianto e le scelte che hanno portato all’avvio dei lavori.
Durante l’incontro Piccinelli ha anche presentato il progetto per rendere più sicuro il passaggio pedonale di via Corpo Italiano di Liberazione dove nel giugno scorso un bimbo era stato travolto e ucciso da un’auto.
(20/11/2003)
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