Gli stranieri riscoprono il Belpaese
Più 5%. I motivi? Cibo, cultura ed Expo

Lo afferma la Coldiretti sulla base delle previsioni Ciset per il 2015.

Aumentano gli arrivi dei turisti stranieri in Italia, con un tasso di crescita del 5% dai Paesi extraeuropei spinto dal miglioramento della situazione economica e dall’appuntamento dell’Expo. Lo afferma la Coldiretti sulla base delle previsioni Ciset per il 2015, nel sottolineare, in particolare, che sono previsti arrivi dai paesi dell’Europa Centrale in aumento dell’1,35%, principale mercato di origine per l’Italia con oltre 20 milioni; crescono anche i flussi dagli Stati Uniti con +3,6% in buona parte per effetto del tasso di cambio favorevole e dell’1,5% dal Giappone.

Bene anche i Paesi del Nord Europa, in crescita del 2,8% con oltre 5 milioni di arrivi, dei quali 3 milioni dalla Gran Bretagna; aumento più contenuto anche dai Paesi dell’area mediterranea con +0,8% e una maggioranza di 4 milioni di arrivi dalla Francia. A sostenere il turismo estivo, fa sapere la Coldiretti, è anche il fatto che coloro che giungeranno in Italia per Expo dedicheranno il 67% del loro tempo per visitare «altro», manifestando interesse per visite in Toscana, Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, secondo la ricerca della società Jfc che ha analizzato le aspettative dei turisti stranieri. Due stranieri su tre considerano cultura e cibo la principale motivazione del viaggio in Italia, con il 72,7% che rimarrà in Italia per un periodo tra le 3 e le 7 notti; quanto al budget, conclude la Coldiretti, un terzo è destinato al cibo durante il soggiorno in Italia per l’Expo, superando quello per l’alloggio.

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