Gori e l’aeroporto: «Il rumore è calato
Colognola sarà esclusa dalle nuove rotte»

Il sindaco Gori arriva all’atteso faccia a faccia con i cittadini di Colognola in leggero ritardo, reduce da un precedente impegno istituzionale a Mantova, e viene accolto con un applauso dai numerosi cittadini che affollano l’auditorium di San Sisto, molti dei quali costretti a seguire il dibattito in piedi.

Sul palco, con lui, i rappresentanti dell’associazione «Colognola per il suo futuro». Quello di ieri sera è stato dunque un incontro dai toni misurati, che ha messo sul tavolo soprattutto la salvaguardia di Colognola e il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale (in particolar modo del «cambio di passo» per il quartiere di Colognola).

Temi politicamente piuttosto caldi, che Gori ha affrontato a viso aperto e senza ritrosie. «Ci siamo visti in questo stesso posto un anno fa e mi fa piacere tornare adesso per dirvi cosa stiamo facendo, stando sui dati di fatto - ha sottolineato il sindaco -. Avevamo preso un impegno, con l’obiettivo di conciliare lo sviluppo di un’impresa fondamentale del nostro territorio con le esigenze legittime dei cittadini. Il nostro obiettivo rimane quello di portare tutti i quartieri e i paesi sotto i 60 decibel: tutte le normative indicano questa soglia, ma Colognola sta sopra perché si è deciso di concentrare il 90 per cento dei decolli verso Ovest. Questa scelta politica del 2009 ha fortemente penalizzato il vostro quartiere».

Il sindaco ha incentrato il proprio intervento sulle prossime mosse dell’amministrazione: «Non c’è una ricetta, escludo la prospettiva di chiudere l’aeroporto o dimezzare i voli. Abbiamo chiesto il ripristino delle misure antirumore sospese dopo la sentenza del Tar, ottenendolo, e i dati sul rumore del 2015 sono nettamente migliori a quelli del 2014. Abbiamo ribadito la richiesta di far partire gli aerei dal punto alfa, oltre all’innalzamento del rateo di salita degli aerei (8,3): la risposta è stata che già oggi è molto più ripida. Lo chiederemo di nuovo in commissione aeroportuale».

Il tema principale riguarda le rotte: la scelta politica del 2009 ha visto una rotta che sorvola Colognola, con tutti i problemi che ne sono conseguiti. Con un’altra rotta otterremo non solo una distribuzione del disagio, ma anche un’attenuazione dello stesso: la nostra soluzione cancella il sorvolo di Colognola, in quanto verrebbe distribuita per il 50 per cento la vecchia rotta e per l’altro 50 per cento su una rotta che curva ancora più stretta, con un leggero peggioramento per Azzano. Stiamo discutendo con tutti i sindaci per trovare la soluzione migliore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA