Graduatoria Aler: «Nessuna irregolarità» La Commissione alloggi: rispettata la legge

La Commissione alloggi replica alle accuse della Lega, secondo la quale sarebbero state commesse irregolarità nella graduatoria di assegnazione delle case popolari

«Nessuna irregolarità». La Commissione per la formazione della graduatoria generale per la locazione degli alloggi Aler risponde così agli attacchi della Lega, secondo la quale la graduatoria definitiva per l’assegnazione delle case popolari, appena pubblicata, presenterebbe delle irregolarità.

In pratica, a molti richiedenti sarebbero stati attribuiti punteggi in quanto persone sole e contemporanemante gli stessi avrebbero beneficiato dei punti per sovraffollamento e coabitazione. L’anomalia interesserebbe una sessantina di casi (il 95 per cento dei quali extracomunitari) tra i primi 250 della graduatoria.

«La legge regionale non dice espressamente che non sono cumulabili i punti per persona sola e sovraffollamento», è la replica di Angela Calvi, componente della Commissione in rappresentanza del sindacato inquilini. Secondo il Carroccio, la possibilità di avere il doppio punteggio (per persona sola e sovraffollamento) favorirebbe infatti gli extracomunitari a scapito di anziani e pensionati che vivono realmente soli.

Così la Lega ha chiesto ad Aler e Comune di rivedere la graduatoria, altrimenti farà ricorso al Tar. L’assessore ai Servizi sociali Maurizio Bonassi è chiaro: «Aspettiamo una comunicazione ufficiale, poi verificheremo con l’Aler come stanno realmente le cose».

(26/07/2003)

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