Gran festa a San Giovanni Bianco per la traslazione della Sacra Spina

Sabato 24 e domenica 25 marzo San Giovanni Bianco celebra il 512° anniversario della traslazione della Sacra Spina, la reliquia della Corona di Cristo, portata in paese, nel 1495, dal soldato Vistallo Zignoni. Venerdì 23, dalle 20.30, ci sarà la Via Crucis per il paese, guidata dal vescovo Roberto Amadei e animata dai giovani del vicariato. sabato, invece, inizieranno i veri e propri festeggiamenti, dopo la Messa di apertura alle 16. La Via Crucis di venerdì partirà dalla chiesa di San Rocco, passando per il Lungobrembo e il ponte Vecchio, fino alla chiesa parrocchiale dove il vescovo terrà una breve riflessione. La Messa di sabato verrà presieduta dal parroco don Luigi Manenti e ci sarà l’esposizione solenne della reliquia sull’altare centrale. Come da tradizione saranno il sindaco Oscar Mostachetti, il parroco e un fabbriciere, ciascuno con una chiave, ad aprire il tempietto che custodisce la Sacra Spina. Un rituale che sta a significare l’appartenenza della reliquia a tutta la comunità sangiovannese.
Sempre sabato 24, dalle 18 alle 19 ci sarà il concerto di campane «a martello» degli allievi della Scuola campanaria di Roncobello e alle 19 la Messa presieduta dall’arcivescovo emerito di Siena Gaetano Bonicelli. Quindi in serata la grande festa di fuochi, luci, botti e concerti. Alle 20.30, in piazza Zignoni, concerto del premiato corpo musicale «Ghilardi» di San Giovanni Bianco; alle 21,30 i fuochi d’artificio, l’illuminazione caratteristica del paese e i falò. Sul viale Roma saranno allestite le tradizionali bancarelle e alla stazione alpini il luna park per i più giovani.
Domenica 25 marzo le Messe saranno alle 7, 8, 9. Alle 10,30 il pontificale verrà presieduto dal vescovo ausiliare di Bergamo Lino Belotti. Nel pomeriggio, dalle 15, la grande processione che si snoderà dalla parrocchiale a piazza Martiri di Cantiglio, al ponte Vecchio, a via Donizetti, il ponte Nuovo, l’ex statale di valle e la parrocchiale. Ci saranno le bande musicali di San Giovanni Bianco e Serina, i paggetti e una decina di Confraternite provenienti dalla Bergamasca e da fuori provincia, e verranno portati decine di stentardi e Crocifissi devozionali. Alle 18 Messa di chiusura della festa con la reposizione della reliquia nel tempietto.

(22/03/2007)

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