Grecia, l’sos lanciato col cellulare salva un naufrago di Torre Boldone

Un 29enne di Torre Boldone - che rischiava di naufragare nelle acque antistanti la Grecia con altri tre italiani e un turco - è stato salvato grazie a un ponte radio iniziato con una telefonata fatta con il suo cellulare ad una conoscente, anch’essa residente a Torre Boldone.

È accaduto la notte scorsa: il bergamasco protagonista della brutta avventura è Cristiano Maggioni, 29 anni. Alla centrale operativa dei carabinieri di Bergamo è giunta, intorno all’1,30, la segnalazione di una donna che diceva di aver ricevuto una richiesta di soccorso dal suo conoscente.

La barca, in cui si trovava insieme ad altre quattro persone, l’«Arcadia Vienna», era in avaria, e anche per il maltempo imbarcava acqua e aveva un guasto all’apparato radio. I carabinieri di Bergamo hanno contattato il centro operativo della Marina Militare di Taranto e la sala operativa della Guardia Costiera di Roma, oltre al ministero degli Esteri che ha attivato gli organi operativi greci.

Alle 4.30 un elicottero della Guardia Costiera greca è riuscito a individuare i cinque naufraghi nell’arcipelago delle Cicladi, poco distante da Santorini, e a trarre in salvo tutti i componenti.

Durante l’intervento, la centrale operativa dei carabineri di Bergamo si è tenuta in contatto telefonico con il bergamasco e con i suoi conoscenti, avvertendoli alla fine dell’avvenuto salvataggio. I cinque naufraghi stanno bene e attualmente sono ora al consolato italiano di Rodi.

(26/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 27 giugno 2003

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