Ha l’otite, curato con omeopatia
Clinicamente morto bimbo di 7 anni

È successo a Pesaro. Serviranno comunque altri riscontri per stabilire un nesso diretto fra l’evolversi della situazione clinica e la mancata terapia antibiotica.

È clinicamente morto il piccolo Francesco, il bambino di 7 anni ricoverato dal 24 maggio nella rianimazione dell’Ospedale Salesi di Ancona per un’otite curata con l’omeopatia e non con gli antibiotici, che ne aveva compromesso le funzioni vitali. Il piccolo, originario di Cagli (Pesaro) era seguito da tre anni da un medico omeopata di Pesaro, ai quali i genitori si erano affidati. Il «Salesi» ha trasmesso una segnalazione sul caso alla procura di Ancona e alla procura dei minori.

I genitori, si erano infatti rivolti all’omeopata venendo rassicurati che l’otite sarebbe presto guarita. Trascorsi 15 giorni il bambino stava sempre peggio, con forti dolori e febbre altalenante. Nella notte fra il 23 e il 24 maggio ha perso conoscenza: i genitori l’hanno portato nell’ospedale più vicino, a Urbino, dove una Tac ha rivelato che il pus causato dall’infezione batterica aveva già compromesso le funzioni cerebrali. Da Urbino la corsa verso il presidio pediatrico «Salesi» alle 4 di notte i medici hanno sottoposto il bambino ad un intervento per la rimozione dell’ascesso cerebrale, somministrando poi una terapia antibiotica d’urto. Serviranno comunque altri riscontri per stabilire un nesso diretto fra l’evolversi della situazione clinica e la mancata terapia antibiotica.

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