I fungaioli bergamaschi assaltano le valli Sabato su L’eco mappa dei funghi nella provincia

Anche quest’anno il popolo dei fungaioli si è riversato per i boschi delle vallate bergamasche alla ricerca di porcini, ovuli, finferli, mazze di tamburo e chiodini. La stagione è andata un po’ meglio rispetto allo scorso anno quando la prolungata siccità aveva compromesso la crescita di tutte le specie di fungo. Settembre ha lasciato ben sperare con una fioritura di porcini e finferli concentrata soprattutto nelle prime due settimane. Poi il caldo dei giorni scorsi ha reso nuovamente avaro il sottobosco.Ottobre si è annunciato avaro di funghi, soprattutto nella fascia medio-bassa delle nostre valli. In queste zone, coperte prevalentemente da bosco di latifoglie, hanno riempito il cestino le gambase, fungo gustoso e parente povero del porcino. Alcuni più fortunati e accaniti fungaioli della zona pedemontana assicurano di aver raccolto, anche quest’anno, il mitico fungo dei Cesari: l’Amanita cesarea, l’ovulo buono, forse più conosciuto da noi come cöc per quel suo aspetto inconfondibile che richiama l’uovo.

Le mutate condizioni metereologiche di questa seconda metà di ottobre preannunciano fioriture di mazze di tamburo e di chiodini, soprattutto nella fascia collinare e lungo i fossati della pianura bergamasca. Sabato su L’Eco di Bergamo, la mappa dettagliata dei funghi nella nostra provincia, paese per paese.

(15/10/2004)

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