I pendolari di Treviglio a Fs:trasformati in cittadini fantasma

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Proteste: gli onorevoli bergamaschi Sanga e Misiani (Pd) disertano l’inaugurazione della TAVIl sindaco di Treviglio interviene con una letteraIn un clima di malumori e tensioni per il nuovo orario invernale dei treni in vigore dal 14 dicembre prossimo, oltre al Comitato pendolari bergamasco anche i viaggiatori di Treviglio si uniscono in una lettera che indirizzano alla società di trasporto, ma anche alla Regione Lombardia.«In un tempo in cui tutti si riempiono la bocca con parole tipo “mobilità sostenibile”, incentivi al trasporto pubblico, lotta all’inquinamento, viene concesso a Trenitalia di tagliare il servizio di collegamento tra Bergamo e Treviglio, il maggior centro della provincia dopo il capoluogo, privando pendolari e studenti dell’indispensabile servizio di collegamento e costringendoli a viaggiare con mezzi privati andando ad intensificare una circolazione stradale già congestionata che sicuramente non necessita di ulteriori aggravi» scrive il gruppo di viaggiatori. La polemica di questi pendolari scaturisce dai tagli di collegamento tra la stazione di Treviglio Ovest e Bergamo nel periodo di maggior traffico dei pendolari e degli studenti: se attualmente, infatti, tra le 6,30 e le 8,30 della mattina sono disponibili quattro convogli - alle ore 6,58; 7,26; 8,04; 8,13 - tutti ad altra frequentazione ed utilizzati indistintamente sia dagli studenti che dai pendolari, dalla prossima settimana sarà disponibile un unico convoglio ritardato alle 8,06 rispetto all’attuale 8,04 con arrivo alla stazione di Bergamo alle 8,28. «Inoltre sarà messo a disposizione un autobus alle 7,37 con arrivo previsto molto ottimisticamente a Bergamo alle ore 8,18 senza tenere in debita considerazione il traffico stradale di queste ore di punta - continuano i pendolari -. Oltre ad avere in effetti un servizio “dimezzato”, una corsa viene effettuata su gomma con notevole aumento del tempo di percorrenza, quasi il doppio nelle intenzioni di Trenitalia ma in effetti poi sarà quasi il triplo nella migliore delle ipotesi. Inoltre, l’autobus delle 7.37 farà sosta anche a Verdello alle ore 7,53 con un tempo di percorrenza tra le due località di soli 16 minuti. Ci chiediamo se mai qualcuno di Trenitalia abbia mai avuto la necessità di attraversare Verdello sino al semaforo, dove mediamente il tempo oscilla tra i 15/20 minuti. Come poi si potrà soddisfare le necessità di tutti quelli che usufruiscono del treno ex 7,26 che statisticamente scarica a Bergamo circa 350 persone con la messa a disposizione di un solo autobus, oppure gli autobus saranno sette o otto alle necessità?».La lettera si conclude con un’altra critica: «I trevigliesi vedranno transitare, senza fermarsi, altri due treni provenienti da Milano e diretti a Bergamo, uno alle 6,48 e l’altro alle 7,48 quasi che una città di 28.000 abitanti diventi all’improvviso “una città fantasma”; questi due treni si fermeranno invece sia a Pioltello (dove per Bergamo imbarcheranno uno o due passeggeri) che a Verdello. Dopo l’illusione di un servizio ferroviario degno della Regione più industrializzata d’Italia cadiamo nell’emarginazione e nel sottosviluppo. Il nostro è un doveroso richiamo all’incapacità di chi ha materialmente redatto il nuovo orario che non solo ha permesso che una città che tra poco potrà raggiungere anche 30000 abitanti di rimanere isolata dal capoluogo di Provincia per ben due ore ma anche all’astuzia di chi ha pensato di tenere queste informazioni all’oscuro di tutto e di tutti, mettendo in pratica i “cittadini” di fronte al fatto compiuto».(11/12/2008)

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