Idica, 60 anni in coro e festa a Roma
in Piazza San Pietro e al Senato

Giornata storica ed emozionante per il Coro Idica (Coro Italiano Di Canto Alpini) di Clusone in Vaticano e a Roma durante la speciale tournée organizzata per celebrare il 60° di fondazione.

Ha cantato per Papa Francesco sul sagrato della Basilica di San Pietro e al Senato della Repubblica. Giornata storica ed emozionante per il Coro Idica (Coro Italiano Di Canto Alpini) di Clusone in Vaticano e a Roma durante la speciale tournée organizzata per celebrare il 60° di fondazione della nota formazione maschile emblema del canto di montagna in Italia e nel mondo.

Il Coro Idica ha preso parte mercoledì 26 aprile all’Udienza Generale del Santo Padre, sul sagrato di Piazza San Pietro dove, ai piedi della Basilica e a pochi metri da Francesco, ha eseguito una serie di brani in onore del Papa che alla fine dell’Udienza gli ha rivolto un saluto particolare. Al Santo Padre è stata consegnata una scultura dell’artista Tomaso Pizio con questa dedica: «Santità, il canto è un autentico dono del Cielo, una passione che ci lega da sessant’anni. Voglia gradire il nostro pensiero, opera di Tomaso Pizio, scultura che rappresenta Piazza dell’Orologio, simbolo di Clusone, nostra Città natia. E un Abbraccio, quello che il Coro Idica dona al suo pubblico nel mondo, e che oggi, affettuosamente, vogliamo riservare a Lei».

Nel pomeriggio, dopo il gioioso incontro, il Coro Idica ha raggiunto il Senato della Repubblica dov’è stato eccezionalmente invitato e accolto dal senatore Nunziante Consiglio che ha portato il saluto del presidente Pietro Grasso. Presente anche il senatore Paolo Arrigoni. Nella suggestiva Sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani, il Coro ha eseguito una serie di brani richiesti tra cui Madonnina dei Campelli, scritta dal maestro fondatore Kurt Dubiensky, Signore delle Cime, il brano per eccellenza dei Cori di Montagna, e altri due brani popolari molto apprezzati e applauditi dai presenti. Il Coro Idica è stato salutato per ben due volte durante i lavori dell’Aula, a Palazzo Madama, da parte del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

Per l’occasione ha raggiunto il Coro Idica a Roma l’arciprete di Clusone monsignor Giuliano Borlini che lunedì ha presieduto una Santa Messa presso l’altare di San Giovanni XXIII nella Basilica di San Pietro. Sempre da Clusone è giunto a Roma il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini. A Roma sono giunti anche i saluti del sindaco della cittadina dell’Alta Valle Seriana, Paolo Olini, impossibilitato a unirsi alla tournée.

Significativo il concerto tenuto a Tivoli presso la Fondazione Villaggio don Bosco, iniziativa a supporto dei ragazzi orfani e bisognosi che fu messa in atto dall’instancabile sacerdote tiburtino Don Nello Del Raso, dove il Coro Idica si era già esibito in passato ben due volte nel corso dei suoi 60 anni di attività. E ancora martedì, nella parrocchia romana della Trasfigurazione, alla presenza del parroco monsignor Gianbattista Pansa e di monsignor Tino Scotti della Segreteria di Stato vaticana, entrambi sacerdoti bergamaschi.

Hanno guidato e accompagnato gli indimenticabili momenti dei coristi - e del nutrito gruppo di accompagnatori e di appassionati di musica che si sono uniti alla tournée organizzata in partnership con il tour operator Ovet - il direttore maestro Marco Rovaris, il presidente Cesare Ferrari, il vicepresidente Giacomo Luzzana e Simona Visinoni che a giugno, in occasione dei grandi festeggiamenti per il 60esimo di fondazione del Coro Idica, sarà la prossima presidente: prima e unica donna patron della storica formazione di voci maschili che in questi ininterrotti 60 anni ha tenuto oltre 2.400 concerti in ben 32 nazioni del mondo.

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