Il Borlezza è gravemente malato e ha bisogno di cure urgenti

Il torrente Borlezza è gravemente ammalato ed ha bisogno di cure urgenti. Questa la preoccupante conclusione cui sono giunti i tecnici che, ieri sera, hanno partecipato all’assemblea pubblica organizzata dalla Società Pescatori Sportivi di Sovere presso l’auditorium comunale. All’appello dei pescatori hanno risposto ricercatori, tecnici della depurazione delle acque, rappresentanti delle istituzioni comprensoriali locali, provinciali e regionali, pescatori provenienti dai diversi paesi dell’Alto Sebino.

Assenti, invece, in modo pressoché totale, i rappresentanti dei Comuni della valle del Borlezza. Le sole amministrazioni comunali che hanno partecipato all’incontro sono state quelle di Sovere, con il sindaco Arialdo Pezzetti, e di Cerete, con il vice sindaco Gianfranco Gabrieli. Tutte le altre (Castro, Pianico, Castione della Presolana, Fino del Monte, Onore, Rovetta, Songavazzo e Bossico) hanno preferito disertare l’appuntamento. «Peccato - hanno commentato gli organizzatori - perché siamo convinti che si siano lasciati sfuggire un’opportunità di discutere serenamente la gravità della situazione, ma soprattutto di fissare dei parametri per dare il via ad una cura drastica, tale da fare uscire il Borlezza dal coma in cui è precipitato».

L’acqua del Borlezza per lo più viene inquinata dai carichi organici, ma anche dagli allevamenti, dai prati coltivati, dalla dilavazione delle zone urbane. Il quantitativo di fosforo annuale che scarica mediamente nel lago d’Iseo è di ben 13 tonnellate, contro le 63 del fiume Oglio che però è dieci volte più grande.

(12/03/2004)

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