Il marchio più forte al mondo? Disney
Ma Apple ha più valore economico

Disney è il brand più forte del mondo, mentre Apple è il marchio con il maggior valore economico.

A stabilirlo è l’annuale classifica dei «500 Brand Finance Global». Solo nove i marchi italiani presenti in graduatoria: Generali (la prima tricolore, al 120° posto), Eni, Enel, Telecom Italia, Gucci, Fiat, Ferrari, Unicredit e Prada.

Disney, da anni nel gruppo di brand con rating AAA+, ha raggiunto la vetta della graduatoria grazie a «Star Wars VII», il film che ha incassato un miliardo di dollari in minor tempo, oltre ad avere incassato di più nel primo weekend di programmazione (529 milioni). I giocattoli di «Star Wars» hanno già generato oltre 700 milioni di incassi. Da solo il marchio vale 10 miliardi, «un bel colpo se si considerano i 4 miliardi di dollari pagati da Disney nel 2012 per tutta la “Lucasfilm”, che possiede Star Wars». La posizione dominante di Disney è dovuta, per altro, anche alle numerose acquisizioni tra cui vi sono anche Espn, Pixar, Muppets e Marvel.

Anche quest’anno Apple, con un valore pari a 145,9 miliardi di dollari grazie a un incremento del 14%, si conferma il marchio con maggiore valore economico al mondo. Nonostante le previsioni poco positive, grazie all’iPhone 6 e iPhone 6s, gli affari di Apple hanno continuato a marciare spediti, commenta «Brand Finance».

In caduta Volkswagen che, a causa dello scandalo delle emissioni, scende dal 17° al 56° posto con un danno per il valore del brand, sceso a 18,9 miliardi di ben 12 miliardi.

Generali resta il marchio italiano con il maggior valore economico, ma perde posizioni nella classifica mondiale. Il Leone, pur essendo nettamente primo tra gli italiani, scende dall’87° posto assoluto del 2015 al 120° di quest’anno. Migliorano le posizioni Eni (139° posto dal 150°) ed Enel (163 dal 176), che anche grazie all’aggregazione con Egp diventa terzo marchio italiano per valore economico. Scendono in classifica Telecom (224 da 171), Gucci (262 da 197), Fiat (277 da 230), Ferrari (332 da 305, che però per «forza» del marchio è tra i primi al mondo), Unicredit (402 da 263) e Prada (446 da 307).

I marchi italiani presenti nella graduatoria perdono complessivamente il 10% in valore, che corrisponde alla riduzione del 10% del valore dell’euro nei confronti del dollaro. Agli otto marchi italiani gia’ presenti lo scorso anno si e’ aggiunto Jeep, che occupa il 417° posto.

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