Il marò Latorre operato al cuore
dal bergamasco Mario Carminati

È stato operato per un’anomalia congenita al cuore Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina ricoverato per la terza volta al Policlinico San Donato di Milano da quando, lo scorso agosto, è stato colpito da una grave ischemia ed ha ottenuto il permesso di rientrare in Italia per curarsi.

L’intervento subito da Latorre è lo stesso al quale è stato sottoposto Antonio Cassano tre anni fa ed è stato effettuato da un medico bergamasco, Mario Carminati, responsabile del reparto di Cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite dell’adulto al Policlinico San Donato.

Il militare è stato sottoposto a una procedura di cardiologia interventistica per la chiusura del forame ovale pervio. «La decisione di sottoporre il paziente a tale procedura - ha precisato l’ospedale - è stata presa dopo che gli accertamenti diagnostici eseguiti in precedenza non hanno identificato fattori di rischio ricollegabili all’evento ischemico subito, se non appunto la presenza di un piccolo foro tra l’atrio sinistro e destro del cuore che, presente nel feto, in genere si dovrebbe rimarginare dopo la nascita. Un difetto congenito, non grave, che è diffuso in una percentuale tra il 15 e il 30% della popolazione e che in alcuni casi può portare a ischemie o ictus».

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