Il ministro Pisanu oggi a Bergamo


Accogliamo l’immigrazione anche come una opportunità. È il senso dell’intervento del ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, oggi è a Bergamo per partecipare a un convegno organizzato da Forza Italia sul tema «Cambiare l’Italia, difendere la libertà. L’immigrazione tra integrazione e sicurezza». L’incontro si è tenuto alla Borsa Merci di piazza della Libertà.

Pisanu ha esordito premettendo che la mobilità è una caratteristica del mondo globalizzato. I problemi, ha detto, vengono quando la mobilità è dovuta a stati di necessità: finché ci saranno squilibri forti sul pianeta, ci saranno anche grandi masse migratorie. «Il nostro approccio verso l’immigrazione - ha proseguito Pisanu - è stato fin da subito troppo difensivo: raramente abbiamo colto questo fenomeno come una opportunità. Questa situazione va invece governata, sì con rigore, ma anche con lungimirante umanità. Anche perché, senza gli immigrati, negli ultimi 10 anni l’Europa avrebbe perso due punti di prodotto interno lordo. E l’Italia nei prossimi anni, con gli attuali tassi di natalità, senza immigrazione rischierebbe di perdere la sua competitività». È fondamentale, per il ministro, avere una visione europea complessiva del fenomeno, non legata a compartimenti stagni per singoli Stati. (fotografie di Yuri Colleoni)


Alla Borsa Merci presenti, tra gli altri, anche il presidente della Caritas diocesana bergamasca, monsignor Maurizio Gervasoni, e il sindaco di Sotto il Monte Eugenio Bolognini. Il compito di moderare l’incontro è stato invece affidato ad Alberto Di Luca, deputato azzurro milanese, presidente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione del trattato di Shengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

Blocchi e divieti in città

La visita del ministro dell’Interno ha comportato esigenze di ordine e sicurezza pubblica garantite anche da norme viabilistiche emanate dal Comune in un’ordinanza: in particolare divieti di sosta, di fermata e di transito nelle zone della città interessate dalle manifestazioni e dal passaggio di Pisanu.

Dalle 14 alle 19 divieto di fermata e di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli – ad eccezione dei mezzi di scorta e del seguito del ministro – nel tratto di via Tasso compreso fra via Mario Bianco e Contrada Tre Passi, nonché lungo il margine destro di Contrada Tre Passi, in direzione di via Camozzi (in pratica il lato del liceo Artistico).

Divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli (sempre ad eccezione dei mezzi di scorta e del seguito) anche su tutta l’area del piazzale di sosta di viale Papa Giovanni XXIII, davanti a «L’Eco di Bergamo» e lungo il tratto della retrostante via Novelli, sempre dalle 14 alle 19. Infine, nei dintorni della Borsa Merci è stata predisposta l’apertura della catena sul lato di via Monte Nero per consentire l’accesso ai veicoli autorizzati in piazza della Libertà da via Zelasco.

(26/11/2005)

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