Il municipio spegne l’aria condizionata
«Troppi tagli, conti da far quadrare»

A Brembate Sopra per far quadrare i conti si spegne l’aria condizionata negli uffici comunali.

E oltre a questo sono previsti compensi dimezzati agli amministratori comunali, il ricorso al volontariato e l’impiego di lavoratori socialmente utili. Sono i provvedimenti, inseriti nel bilancio di previsione 2015 del Comune per rispettare il patto di stabilità e far fronte ai continui tagli dei trasferimenti dallo Stato. Anzi quest’anno addirittura sarà Brembate Sopra a dover versare 68 mila euro nelle casse statali.

«Qualcuno mi dovrebbe spiegare se è corretto che il Comune finanzi lo Stato, dopo tutti i tagli fatti, il rispetto del patto di stabilità, la famigerata “spending review” e altro ancora. – protesta l’assessore al Bilancio Marco Mazzanti – Nel 2010 i contributi statali ammontavano a un milione e 487 mila euro e man mano sono calati nel 2013 330 mila euro, nel 2014 solo 51 mila euro e quest’anno il Comune deve pagare allo Stato 68 mila euro. Il patto di stabilità già ci blocca oltre 3 milioni di euro e quest’anno abbiamo dovuto fare tagli di altri 856 mila euro, di cui 665 mila euro per la “spending review” e altri 191 mila euro per effetto del bonus 80 euro».

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